E’ morta Milva, ecco che malattia aveva la cantante
MORTE MILVA, LA MALATTIA CHE L’AVEVA COLPITA
Si sta diffondendo in questi minuti la notizia della morte della cantante Milva.
Milva, pseudonimo di Ilvia Maria Biolcati, ci ha lasciato all’età di 81 anni. E’ stata una cantante e attrice teatrale italiana. Popolare in Italia e all’estero, ha trionfato sui palcoscenici di gran parte del globo riscuotendo grande successo.
MALATTIA MILVA
Da tempo si era ritirata a vita privata, abbandonando ufficialmente le scene nel 2010 a causa di una patologia mai svelata del tutto che l’affliggeva da anni.
Se mi manca il palcoscenico? Sempre e mai. Fra i sogni, qualche volta è un incubo ma anche un bisogno e una missione che, a mio modo, credo di aver compiuto.
Nel 2004 un intervento di appendicite acuta cominciò a minare la sua salute, poi sono arrivati altri problemi che le hanno compromesso la mobilità (avrebbe perso l’uso delle gambe) e, come se non bastasse, provocato dei vuoti di memoria.
“Lavoravo all’album quando mi sono sentita malissimo, scoprendo poi a causa di diverse patologie, così sono stata ricoverata – ha scritto la stessa Milva su Facebook nel 2010 – Ho perso l’uso delle gambe e la memoria. Sono uscita dalla clinica che ho recuperato tutto, ma ho messo a dura prova la mia salute anche a causa della carriera. Per anni non ho avuto giorni di ferie, mai. E il mio corpo mi ha presentato il conto, a 71 anni”.
La malattia, stando alle informazioni riportate dai vari giornali, avrebbe colpito in particolar modo le sue gambe.
Milva era stata ribattezzata la Pantera di Goro per completare il “tris zoologico” che appassionava l’Italia dell’epoca (insieme a Mina, detta la Tigre di Cremona e Iva Zanicchi alias Aquila di Ligonchio), inizia presto la sua carriera canora.
Nata in un piccolo paese sul delta del Po, in provincia di Ferrara (Goro, appunto), il 17 luglio del 1939, studia canto a Bologna, dove si trasferisce nel 1955 con la famiglia; inizialmente si esibisce nei locali notturni con il nome d’arte di Sabrina.
Accadrà con la morte della Regina Elisabetta: il piano che verrà attuato