fbpx

Il singhiozzo nei neonati: cosa fare e i rimedi

Il singhiozzo è davvero fastidioso: e se gli adulti lo detestano figuriamoci i neonati.

Infatti, sin dai primi giorni, i bebè presentano questo disturbo dal caratteristico «hic» che fa entrare nel panico le mamme.

In effetti, il singhiozzo è più frequente nei bambini e diventa via via più raro in età adulta. Il feto singhiozza moltissimo a partire dall’ottava settimana e i bambini nei primi mesi di vita hanno spesso il singhiozzo in quanto la valvolina del loro stomaco, detta cardias, potrebbe essere ancora un po’ difettosa, predisponendoli a contrarre involontariamente il diaframma.

Inoltre, ci sono neonati molto voraci che succhiano con avidità dal seno materno, o dalla tettarella del biberon e per questo motivo incamerano una gran quantità di aria oltre al latte e ciò può provocare il singhiozzo. Un’altra situazione in cui può verificarsi questo disturbo è dopo il cambio del pannolino o dopo il bagnetto a causa del possibile brusco cambio di temperatura.

Esistono rimedi per far passare il singhiozzo?
La classica ricetta della nonna prevedeva di bagnare il ciucciotto con un po’ di limone.

Ma molti pediatri sconsigliano questa pratica in quanto il limone può provocare reazioni allergiche.
Allora cosa fare?
Ecco alcuni utili consigli:
1) fare un massaggino alla schiena del piccolino, tenendolo in posizione verticale sulle ginocchia;
2) fargli bere un po’ di acqua naturale con un cucchiaino;
3) stimolare il nasino del bambino finchè non starnutisce, stando attente a non tappare le narici;
4) fargli bere un po’ di latte dal seno: deglutire aiuta a normalizzare la condizione del diaframma.

Comunque care mamme non preoccupatevi se questi rimedi non funzionano…Normalmente il singhiozzo passa da solo, dopo poco tempo.