Terremoto Pozzuoli 26 Aprile 2020: nuovo cratere? Cosa dichiara l’osservatorio vesuviano sullo sciame sismico
Terremoto Pozzuoli 26 Aprile 2020: sciame sismico nella notte
Terremoto Pozzuoli 26 Aprile 2020, sciame sismico in atto ai Campi Flegrei. Terremoti avvertiti in tutta l’area di Pozzuoli: gli epicentri sono stati molto probabilmente molto superficiali. L’osservatorio vesuviano è ancora all’opera per il calcolo delle magnitudo.
Terremoto Pozzuoli 26 Aprile 2020, alle ore 04:16 è stato registrata la prima scossa di ML 2.0 che è avvenuta nella zona: Pozzuoli ad una profondità di 5 km.
Subito dopo alle 04:26 ad una profondità di 5 km è avvenuta un’altra scossa di ML 1,6 sempre nella zona dei campi flegrei. Dopo 20 minuti, un’altra scossa è di ML 2.5 è avvenuta nella zona Pozzuoli ad una profondità di 6 km. E l’ultima è stata la più forte registrata e si è verificata alle 04:59 di magnitudo 3,1 ad una profondità di 5 Km.
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La scarsa profondità del fenomeno sismico ha fatto spaventare tutta la popolazione flegrea, ecco alcuni tweet dei cittadini spaventati:
Mi aveva svegliato il cane, che di solito dorme come un sasso. Girava per casa ansimando, pensavo che stesse poco bene.
Leggo di persone in strada e di forte spavento per chi l’ha sentita e si è svegliato.Spero che ora sia tutto più tranquillo.#terremoto pic.twitter.com/u3kavKIckY
— Tommaso Ederoclite (@ederoclite) April 26, 2020
La gente è scesa in strada presa dallo spavento, ecco le foto:
L’epicentro sotto casa. Si vede. #Terremoto pic.twitter.com/eABtW0ga9R
— 🍃 (@ikai08) April 26, 2020
Anche i carabinieri sono dovuti intervenire vista la presenza di tanti cittadini per strada. Sopralluogo inevitabile dopo le diverse scosse e le non poche persone scese in strada.
Carabinieri a Via Napoli, sopralluogo inevitabile dopo le diverse scosse e le non poche persone scese in strada. #Terremoto #Bradisismo #Pozzuoli, pic.twitter.com/VFIZLWBDqq
— SSC Napoli News (@SSCNapoliNews) April 26, 2020
Terremoto Pozzuoli 26 Aprile 2020: nuovo cratere? Cosa dichiara l’osservatorio di vulcanologia
In merito ad un video che in queste ore sta girando in rete che riporta notizie allarmistiche relative ad un “cratere” che si sarebbe formato “durante le festività pasquali” nell’area flegrea, si dichiara quanto segue:
- il “cratere” cui si riferisce il video è l’area fumarolica di Pisciarelli;
- il presunto “cratere” non si è formato nelle feste pasquali, ma è attivo da ben oltre 10 anni;
- la Sezione dell’INGV “Osservatorio Vesuviano” effettua misure continue (h24) nell’area attraverso l’utilizzo di stazioni geochimiche che misurano: la temperatura della fumarola, il flusso di CO2 e la concentrazione di CO2 misurata in aria.
- Inoltre, con l’utilizzo di stazioni sismiche viene monitorato (h24) anche il tremore fumarolico;
- la Sezione dell’INGV “Osservatorio Vesuviano” effettua sopralluoghi e campionamenti almeno settimanali nell’area di Pisciarelli;
- l’evoluzione del processo di intensificazione dell’attività idrotermale nell’area di Pisciarelli è ben noto e costantemente descritto in lavori scientifici e nei Bollettini rilasciati settimanalmente e mensilmente e consultabili al link: http://www.ov.ingv.it/ov/it/bollettini.html
- l’area di Pisciarelli è chiusa al pubblico, per motivi di sicurezza, dal mese di novembre del 2018 (Ordinanza n. 190 del 30.11.2018 del Sindaco di Pozzuoli).
Si smentisce, pertanto, il contenuto del video apparentemente realizzato in violazione alla predetta ordinanza sindacale, alle ordinanze vigenti per il contenimento del Covid-19 (ordinanze del Presidente della Regione Campania e della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e che contiene anche elementi di possibile procurato allarme che saranno prontamente segnalate alle autorità competenti.
In questo periodo di emergenza COVID-19, l’INGV garantisce la piena operatività delle sue Sale di monitoraggio sismico, vulcanico e allerta maremoto di Roma, Napoli e Catania e della reperibilità dei gruppi di emergenza, in assoluta sicurezza per tutti coloro che vi operano.