Green Pass Italia e Europa, come funziona e come ottenerlo
Green Pass Europeo: si parte il 10 maggio
Lunedì 10 Maggio partirà la sperimentazione del Green Pass Europeo: si tratta di una sorta di test per poi essere in funzione a tutti gli effetti da fine Giugno. I tempi dipenderanno dagli accordi tra il Parlamento e il Consiglio europeo, che dovranno definire le linee guida per l’adozione dello strumento da parte di ciascuno dei Paesi del Vecchio Continente.
L’Italia avrà il merito di far da apripista, essendo stata inclusa dalla Commissione europea nella lista dei quindici paesi che avranno l’onore e l’onere di testare in anteprima le potenzialità dello strumento.
Green Pass Europeo come funziona
Il Green Pass Europeo è un certificato gratuito, disponibile in formato cartaceo o digitale, che darà modo ai cittadini del Vecchio Continente di potersi spostare liberamente e in tutta sicurezza negli Stati membri, attestando l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, la negatività di un tampone (molecolare o rapido) oppure la guarigione dal coronavirus, da accertare ovviamente mediante test; in quest’ultimo caso, il pass avrà comunque una validità di sei mesi.
I dati saranno condensati in un QR code, protetto da un sofisticato sistema di doppia chiave crittografica.
Già si ipotizza per il futuro la possibilità di utilizzare il Green Pass europeo come chiave di accesso per manifestazioni ed eventi (spettacoli, mostre, competizioni sportive) ricomprese nel territorio dello Stato membro.
Green Pass Italia come funziona
Il green pass italiano sarà il certificato verde nazionale che da metà maggio permetterà di viaggiare in Italia dall’estero senza restrizioni.
Con qualche settimana di anticipo rispetto al pass europeo, il green pass dell’Italia dovrebbe essere operativo dal 16 maggio.
Il green pass per viaggiare in Italia sarà valido per tutti i turisti provenienti da Paesi Ue ed extra Ue.
In Italia il green pass non servirà solo per togliere obbligo di quarantena e tampone ai turisti: stando alle ipotesi, il “passaporto verde” potrebbe essere lo strumento utile ad anticipare alcune riaperture e ripartenze (come i centri commerciali nel weekend aperti forse dal 15 maggio, i matrimoni da metà giugno o le discoteche dal 1° luglio).
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Green pass europeo: cos’è e come ottenerlo?
Il green pass europeo è verrà rilasciato a ogni cittadino UE che:
- ha ricevuto il vaccino anti Covid
- è guarito dall’infezione
- è risultato negativo al tampone
e ai suoi familiari, indipendentemente dalla nazionalità. Sarà valido in tutti i Paesi dell’Unione europea, più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Del rilascio del certificato sono responsabili le autorità nazionali attraverso, ad esempio, l’ospedale che ha preso in cura il malato, il centro diagnostico che ha effettuato il test o l’Asl presso cui si è fatto il vaccino.
Potranno richiedere il certificato anche i cittadini di Paesi terzi che risiedono in Ue e i turisti che hanno il diritto di viaggiare in altri Stati membri.
Come annunciato dalla Commissione Ue, il green pass europeo sarà gratuito e redatto in due lingue, quella ufficiale dello Stato che lo rilascia e in inglese.
La versione digitale può essere memorizzata sullo smartphone, ma si può richiedere anche la versione cartacea. Entrambe avranno un QR code che contiene i dati essenziali come data di nascita, data e luogo di rilascio, e una firma digitale.
Tramite scansione del codice QR gli addetti ai controlli si assicurano che il certificato (vaccinale, di guarigione o di test negativo) sia autentico.