Pillole di iodio contro radiazioni: dove si comprano e dove sono ancora disponibili.
KI (ioduro di potassio) è un sale di iodio stabile (non radioattivo) che può aiutare a bloccare l’assorbimento di iodio radioattivo da parte della ghiandola tiroidea, proteggendo così questa ghiandola dai danni da radiazioni. La tiroide è la parte del corpo più sensibile allo iodio radioattivo. Le pillole di iodo (ioduro di potassio) non impediscono allo iodio radioattivo di entrare nel corpo e non può invertire gli effetti sulla salute causati dallo iodio radioattivo una volta che la tiroide è danneggiata.
Le pillole di iodio proteggono solo la tiroide, non altre parti del corpo, dallo iodio radioattivo.
Il sale da cucina e gli alimenti ricchi di iodio non contengono abbastanza iodio per impedire allo iodio radioattivo di entrare nella ghiandola tiroidea. Non utilizzare sale da cucina o cibo in sostituzione di KI.
La ghiandola tiroidea non è in grado di distinguere tra iodio stabile e radioattivo. Assorbirà entrambi. Quando una persona assume pillole di iodio, lo iodio stabile nel medicinale viene assorbito dalla tiroide. Poiché le pillole di iodio contengono così tanto iodio stabile, la ghiandola tiroidea diventa “piena” e non può assorbire più iodio, stabile o radioattivo, per le successive 24 ore.
Le ghiandole tiroidee di un feto e di un bambino sono maggiormente a rischio di lesioni da iodio radioattivo. Anche i bambini piccoli e le persone con basse quantità di iodio nella tiroide sono a rischio di danno tiroideo. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense raccomanda che tutti i bambini contaminati internamente (o che potrebbero essere contaminati internamente da) iodio radioattivo assumano KI (ioduro di potassio), a meno che non siano allergici allo iodio (controindicazioni).
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Gli adulti di età superiore ai 40 anni hanno la più bassa probabilità di sviluppare un cancro alla tiroide o un danno alla tiroide dopo la contaminazione con iodio radioattivo.
Gli adulti di età superiore ai 40 anni hanno maggiori probabilità di avere reazioni allergiche o effetti avversi da KI.
La FDA ha approvato due diverse forme di KI (ioduro di potassio), compresse e liquidi, che le persone possono assumere per via orale dopo un’emergenza di radiazioni che coinvolgono iodio radioattivo. Le compresse sono disponibili in due dosaggi, 130 milligrammi (mg) e 65 mg. Le compresse hanno delle linee su di esse in modo che possano essere tagliate in pezzi più piccoli per dosi più basse.
Per la soluzione liquida orale, ogni millilitro (mL) contiene 65 mg di KI (ioduro di potassio).
Secondo la FDA, le seguenti dosi sono appropriate da assumere dopo la contaminazione interna con (o probabile contaminazione interna con) iodio radioattivo:
Ai neonati dalla nascita fino a 1 mese di età devono essere somministrati 16 mg (¼ di compressa da 65 mg o ¼ ml di soluzione). Questa dose è per neonati che allattano e non allattano. Neonati e bambini di età compresa tra 1 mese e 3 anni devono assumere 32 mg (½ compressa da 65 mg OPPURE ½ ml di soluzione). Questa dose è per neonati e bambini che allattano e non.
I bambini di età compresa tra 3 e 18 anni devono assumere 65 mg (una compressa da 65 mg OPPURE 1 ml di soluzione). I bambini di taglia adulta (maggiore o uguale a 150 libbre) devono assumere la dose completa per adulti, indipendentemente dalla loro età.
Gli adulti devono assumere 130 mg (una compressa da 130 mg OPPURE due compresse da 65 mg OPPURE due ml di soluzione).
Le donne che allattano al seno devono assumere la dose per adulti di 130 mg.
Tenete sempre presente che occorre sentire il proprio medico di base prima di procedere con l’acquisto e delle pillole di iodio. Fermo restando che per il momento non c’è necessità di acquisto compulsivo in quanto, per fortuna, non ci sono problemi legati a radiazioni vi indichiamo alcuni prodotti ancora disponibili su Amazon che contengono iodio e hanno buone recensioni.
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